Diciamo che il coltello è “l’arma scomoda” di ogni arte marziale per il semplice motivo che da esso non è facile difendersi e di contro non è semplice usarlo con maestria. È l’arma più temuta nelle mani di un aggressore, è un’arma che troviamo ovunque, impossibile da proibire; qualsiasi armeria, grande magazzino, negozio di oggettistica per la casa e ferramenta ne è provvisto. I coltelli difesa personale possiedono quella semplicità e facilità di utilizzo così naturale, che rendono quest’arma utilizzabile da qualsiasi persona con un minimo di pratica individuale, senza lezioni specializzate.
C’e’ da tenere conto di alcuni fattori importanti sulla questione coltelli difesa personale:
1) se si è poco pratici è facile tagliarsi con il proprio coltello
2) peggio ancora se si viene disarmati si offre al malvivente che stavamo affrontando un’arma dalla quale è davvero difficilissimo difendersi. Pertanto nella difesa reale da quest’arma gli errori non sono ammessi!
Un colpo in genere lo si sopporta, complice l’adrenalina, ma un taglio nella maggior parte dei casi ci annulla le possibilità di continuare la nostra difesa dall’ipotetico aggressore. Molte discipline che insegnano la difesa da coltello contemplano decine e decine di tecniche, e rendono a mio avviso la difesa da quest’arma assai complicata, le cose semplici e pratiche come sempre sono le più applicabili. È necessario essere consapevoli che avere la certezza di disarmare il nostro avversario non l’avremo mai, tantomeno quando dobbiamo affrontare un coltello!!
Quindi, il primo punto per una buona difesa è questo: Se puoi scappa, cercando la via di fuga più vicina. Se proprio non possiamo fare diversamente, e siamo chiusi con il nostro avversario di fronte a noi, la prima cosa da studiare è la posizione che dobbiamo assumere per affrontare il malvivente armato, dobbiamo rispettare alcune regole prendendo degli accorgimenti:
1) mantenere una posizione solida e comoda in modo da poter avanzare o retrocedere nel minor tempo possibile
2) tenere le mani alte a difesa del collo (difesa dei punti vitali)
3) tenere le mani rivolgendo i palmi verso noi stessi (in questo modo proteggiamo i tendini e le parti molli delle braccia)
Azione con decisione. Quando arriverà il momento dell’azione questa deve essere fulminea e decisa, contro il coltello gli errori e le indecisioni si pagano care. Tenete presente che negli sport da combattimento come la boxe o l’MMA incassare colpi è considerato normale ma quando si ha a che fare con le lame il discorso cambia, ed il primo accorgimento diventa quello di non essere colpiti. Nella maggior parte dei casi un attacco da coltello avviene con una “stoccata”, ovvero un fendente dritto allo stomaco, allora sarebbe intelligente concentrare le proprie energie per difendersi da questo temibile attacco piuttosto che sprecare tempo in inapplicabili e fantascientifiche tecniche acrobatiche.