Krav Maga Catania: cos’è una presa dell’orso e come liberarsene con il metodo Kalah

Non vi descriveremo un documentario del National Geographic in cui un innocua coppia di turisti viene aggredita da un orso Grizzly e miracolosamente ne esce illesa grazie al Kalah System, Krav Maga Catania. Mostreremo,invece, come uscire in modo pratico e veloce da un abbraccio serrato all’altezza dei vostri gomiti. Si chiama presa dell’orso e le versioni sono due: davanti e di dietro. Ci occuperemo di quella che sopraggiunge inaspettata alle spalle. Esistono tante tecniche quante sono le scuole di pensiero in materia di difesa personale. I video su come liberarsi dalla presa dell’orso proliferano come anziani alle poste nel giorno di ritiro pensioni. C’è chi consiglia di pestare i piedi e  chi assicura che battendo sulle nocche delle mani dell’aggressore queste si apriranno come il Mar Rosso di fronte a Mosè. C’è pure chi tenta strade calcistiche provando a colpire con il tacco i genitali, rischiando solo di fare il solletico all’aggressore. Sono tutte proposte facili, a prezzo scontato e totalmente fallaci tanto quanto spegnere un incendio con gli sputi. Finirete con il bruciarvi. Come evitare di finire arrosto come un nodo di salsiccia sul braciere?  Nel momento in cui verrete abbracciati da dietro, il vostro aggressore non se ne starà fermo aspettando che voi gli pestiate i piedi o chissà cos’altro, ma si muoverà, vi strascinerà, e non solo non avrete il tempo di alzare la vostra gamba ma il rischio è di finire faccia a terra senza neanche portare le mani a protezione del viso. Quindi la nostra prima preoccupazione sarà quella di non perdere l’equilibrio bilanciando busto e gambe in modo da tenervi ancorati al terreno.

A questo punto se fossimo in Art Attack e chi scrive avesse le sembianze di Mucciaccia commenterebbe con un sonoro: “Fatto?”. Adesso possiamo passare direttamente alla demolizione del nostro avventato aggressore. Avete trovato il vostro centro di gravità permanente, il vostro equilibrio è saldo e non vi resta che colpire i genitali dell’aggressore. Come? Quel baricentro adesso spostatelo alla vostra destra o sinistra. Busto e gambe si muoveranno in diagonale, lasciando alla mostra mano lo spazio che serve a colpire i gioielli di famiglia dell'”orso”. Una volta colpiti, e mandati in frantumi tazze di porcellana e vaso Ming, Yoghi mollerà la presa con la stessa velocità con cui vi allacciate la cintura alla vista di un posto di blocco. Adesso siete fuori dalla presa: “Fatto?”. Bene. Agganciate il braccio dell’avversario e colpite il vostro avversario con gomitate e pugni a martello neanche foste Steven Seagal. Portato a terra Bubu e solo dopo averlo mandato in letargo, alzatevi e, guardia sempre alta, allontanatevi. Fatto? Bene, questo è il Kalah System e noi siamo il Combat Team.

 

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