Krav Maga Catania: scopri il regalo per gli iscritti al turno mattutino

Krav Maga Catania: cresciamo e proliferiamo con inconsueta velocità. Il merito è equamente diviso tra allievi e istruttori che grazie ad applicazione e  volontà sono in grado di coinvolgere anche i curiosi del Kalah più scettici. Abbiamo raccontato storie personali, intime, di uomini e donne vittime di violenza che hanno scelto la strada della difesa personale per vincere la loro paura. Il lavoro di ogni singola unità crea un tutto organico e in continuo movimento. La rabbia si trasforma in violenza, in raptus ingovernabile e indecifrabile e che rischia di fare male molto male. Ora vi chiediamo, quanta paura avete? Per alcuni il timore di essere aggrediti è così lontano che preferiscono cibarsi di illusioni e di false certezze nella quasi convinzione che ciò che capita agli altri e a loro mai accadrà. Altri invece combattono l’ipotesi di un aggressione curando il corpo. Ore e ore di pesi per un fisico da spiaggia, sperando, come accade nel regno animale e specificatamente per la scimmia urlatrice, di spaventare i propri aggressori e attrarre le femmine del branco. Ci sono poi quelli che in fondo bisogna perdonare tutto e tutti e che la violenza, anche dove essa sia legittima, è sempre da condannare. Per costoro reagire ad una coltellata e demolire chi ha tentato di toglierti la vita è deprecabile tanto quanto mangiare l’agnello a Pasqua. Chi pensa che la difesa personale sia un’attività violenta, che induce al bullismo, alla sottovalutazione delle regole, che serva a poco o nulla, specie se hai un bicipite grosso quanto un casco da moto gp, si sbaglia e di tanto. La difesa personale, il Kalah, è solo un’opportunità per la vostra vita, per la vostra sopravvivenza. Fuori da ogni retorica, orpello linguistico o pensiero profondo, la difesa personale è basica come la vita dell’uomo prima dello stato di diritto. Nel microcosmo quotidiano c’è violenza sconosciuta ai più e a volte taciuta. E’ intorno a noi, pronta ad esplodere. E non parliamo solo di quella fisica ma anche e soprattutto di quella psicologica che abusa della fragilità altrui. L’uomo che vi taglia la strada, che vi sorpassa a destra che passa avanti quando siete in fila o che più semplicemente non risponde al vostro “buongiorno”, non so come la chiamate voi, ma per noi questa è già violenza. Allora, perchè vivere nella paura? Venite a provare una lezione di Kalah presso il Krav Maga Training Center e vi renderete conto. Se poi voleste iscrivervi al turno mattutino in regalo per voi una delle nostre magnifiche t shirt.

Pubblicato in news