Krav Maga Catania: vi sveliamo il segreto del successo del Kalah Combat System

In principio fu Idan Abolnik, poi ecco arrivare il Kalah Combat System. Fu amore a vista. Quella dinamicità, forza e rudezza che ricorda i riff di chitarra di una hardcore punk band come quella dei Dicks. I tempi cambiano così come le stagioni. C’è poi quel generale senso di insicurezza, che attaglia stomaco e gambe di chiunque legga o ascolti notizie di cronaca nera, a gettare un’ombra nera sul futuro del genere umano. Attenzione, non è catastrofismo o escatologismo, ma semplice valutazione dei fatti. Prendiamo, ad esempio, le ultime stime sulla violenza nei confronti delle donne. Scoraggianti. Il 35% delle donne subisce nel corso della vita qualche forma di violenza. Il 38% di tutte le donne muore per mano del partner. Non ci sarebbe null’altro da aggiungere ma solo constatare come la difesa personale è un passo decisivo verso la consapevolezza che nessuno può mai dirsi completamente al sicuro, che siano uomini, donne o bambini.

Il segreto del Kalah Combat System?  Una nuova coscienza e un nuovo orizzonte di salvezza. Il Combat Team è una squadra di allievi e istruttori che grazie all’intensità degli allenamenti vivono sulla propria pelle la violenza di uno scontro, un’aggressione, o più in generale, un sopruso fisico e mentale. A cosa servono i corsi di difesa personale? Sicuramente non a rassodare i glutei o a gonfiare i pettorali come tacchini in amore, ma a capire la differenza tra paura e coraggio. Il Kalah insegna a superare quel limite, a mettere in croce il nostro timore e reagire, reagire e ancora reagire. Il guerriero di Kalah è un vincente, e lo è nel momento in cui varca la soglia del Krav Maga Training Center. Le stronzate del tipo:” la difesa personale non mi piace o non mi serve a niente” raccontatele al vostro cane. A noi potete dire la verità, tutta la verità nient’altro che la verità: vi cacate sotto. Niente di personale, per carità, ma se di fronte ad un’ aggressione preferite l’onta di una sconfitta piuttosto che il dolce sapore del successo, affari vostri.

Una società si evolve anche grazie alle qualità umane intrinseche dietro una disciplina come il Kalah Combat System. Autocontrollo, autostima, coraggio, altruismo e tutte quelle virtù sulle quali una società civile dovrebbe educare e crescere i propri cittadini. La verità,però, è una e una sola: l’umanità di divide in lupi, pecore e cani pastore. Chi ha visto quel meraviglioso film dal titolo American Sniper ricorderà la celebre battuta per bocca del padre dell’eroe americano Chris Kyle: “Ci sono tre tipi di persone a questo mondo: le pecore, i lupi e i cani da pastore. Ci sono persone che preferiscono credere che nel mondo il male non esista. E se mai si affacciasse alla loro porta, non saprebbero come proteggersi. Quelle sono le pecore. E poi ci sono i predatori, che usano la violenza per sopraffare i deboli. Quelli sono i lupi. E poi ci sono quelli a cui Dio ha donato la capacità di aggredire e il bisogno incontenibile di difendere il gregge. Questi individui sono una specie rara, nata per affrontare i lupi. Sono i cani da pastore. In questa famiglia noi non alleviamo pecore, e io vi ammazzo a cinghiate se diventate dei lupi. […] Ma proteggiamo chi amiamo. Se qualcuno prova a picchiarti, se c’è chi fa il bullo con tuo fratello, vi autorizzo a farlo smettere“. Dal Combat Team è tutto, a voi la linea o per meglio dire la scelta.

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