Iniziamo con il ricordare che nel film “Via dall’incubo”, la storia di una donna picchiata e umiliata dal marito, la protagonista, Jennifer Lopez per difendere la propria vita e si iscrive ad un corso di Krav Maga. Nell’ultima sequenza del film, la donna ormai esperta di autodifesa, affronta e uccide il marito. In cosa consiste questa disciplina? Il Krav Maga è l’ultima frontiera per l’autodifesa femminile. Elaborato dai militari israeliani intorno alla metà del Novecento, il krav maga, che si traduce dall’ebraico con “combattimento di contatto“, va dritto al sodo: calci nei testicoli, dita negli occhi e colpi alla testa. Lo scopo? Salvarsi da un’aggressione ravvicinata, da un tentativo di stupro o di borseggio, anche a mano armata.
Proprio per la sua efficacia il krav maga è molto amato a Hollywood, dove viene impiegato per addestrare in tempi brevi le star dei film di azione. Leonardo Di Caprio, Brad Pitt, Hillary Swank, Ashton Kutcher, Lucy Liu e Jennifer Garner sono solo alcuni degli attori che l’hanno provato, stando a quanto afferma la cintura nera Darren Levine nel suo libro “Krav Maga for Women: Your Ultimate Program for Self Defense” (“Krav maga per Donne: il tuo programma definitivo per l’autodifesa”, edito in inglese da Ulysses Press, 2012).
Intanto spuntano ovunque corsi di krav maga al femminile. In cima alla classifica l’Olanda, dove tante donne di ogni età praticano la disciplina israeliana. Esistono gruppi anche negli Stati Uniti, in Norvegia, in Russia, in Polonia e in molti altri Paesi dell’est Europa. E in Italia, dove ai corsi di krav maga compaiono sempre più donne: circa una ogni 9 uomini. Il perchè di questa difesa personale efficace al femminile è presto detto.
La disciplina è molto efficace e rapida. Si colpisce in punti vitali, annullando o riducendo di molto la sproporzione di forza tra l’uomo e la donna. Qual’è la sostanziale differenza con le altre tecniche di combattimento? Il Krav Maga riproduce tutte quelle situazione da strada che possono capitare alle donne. Si lavora molto sulla memorizzazione di elementi istintivi e sull’enfatizzazione dei punti di forza della donna. L’aggredita potrà annullare la differenza di forza e mole con l’effetto sorpresa. Se l’azione è precisa, non è soltanto sorpreso, ma è anche possibile neutralizzare l’aggressore. Le donne che seguono i corsi vanno dai 15 ai 60 anni. Quindi donne cosa aspettate a iscrivervi ai nostri corsi?
Giuseppe Cottone